Sport e fede, papa Francesco: "Arricchisce la vita delle persone"

Sport e fede, papa Francesco: "Arricchisce la vita delle persone"

Sport e fede, papa Francesco: "Arricchisce la vita delle persone"

Prima giornata dell' incontro mondiale "Sport e Fede", in corso presso l'Aula Paolo VI nella Città del Vaticano.

05 ottobre 2016

"Lo sport è un'attività umanadi grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa".

"Lo sport è un'attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa".

Lo ha detto Papa Francesco nell'udienza del primo Incontro mondiale "Sport e Fede", in corso presso l'Aula Paolo VI nella Città del Vaticano. "Proprio in questi ultimi mesi abbiamo visto come i Giochi Olimpici e Paralimpici sono stati al centro dell'attenzione del mondo intero - ha dichiarato il Pontefice - Il motto olimpico 'altius, citius, fortius' è un invito a sviluppare i talenti che Dio ci ha dato.

Quando vediamo gli atleti tendere al massimo delle proprie capacità, lo sport ci entusiasma, ci meraviglia, ci fa sentire quasi orgogliosi. C'è grande bellezza nell'armonia di certi movimenti, come pure nella forza e nel gioco di squadra. Quando è così, lo sport trascende il livello della pura fisicità e ci porta nell'arena dello spirito e addirittura del mistero. E questi momenti sono accompagnati da grande gioia e soddisfazione, che tutti possiamo condividere, pur non avendo gareggiato.

Proprio in questi ultimi mesi abbiamo visto come i Giochi Olimpici e Paralimpici sono stati al centro dell'attenzione del mondo intero - ha dichiarato il Pontefice - Il motto olimpico 'altius, citius, fortius' è un invito a sviluppare i talenti che Dio ci ha dato. Quando vediamo gli atleti tendere al massimo delle proprie capacità, lo sport ci entusiasma, ci meraviglia, ci fa sentire quasi orgogliosi.

C'è grande bellezza nell'armonia di certi movimenti, come pure nella forza e nel gioco di squadra. Quando è così, lo sport trascende il livello della pura fisicità e ci porta nell'arena dello spirito e addirittura del mistero. E questi momenti sono accompagnati da grande gioia e soddisfazione, che tutti possiamo condividere, pur non avendo gareggiato".

"Una sfida per voi, rappresentanti dello sport e delle aziende che sponsorizzano gli eventi sportivi, è quella di mantenere la genuinità dello sport, proteggerlo dalle manipolazioni e dallo sfruttamento commerciale. Sarebbe triste, per lo sport e per l'umanità, se la gente non riuscisse più a confidare nella verità dei risultati sportivi o se il cinismo e il disincanto prendessero il sopravvento sull'entusiasmo e sulla partecipazione gioiosa e disinteressata". Lo ha detto Papa Francesco nell'udienza del primo Incontro mondiale "Sport e Fede", in corso presso l'Aula Paolo VI nella Città del Vaticano. "Nello sport, come nella vita, è importante lottare per il risultato, ma giocare bene e con lealtà è ancora più importante - ha sottolineato il Papa - Ringrazio pertanto tutti voi per i vostri sforzi nello sradicare ogni forma di corruzione e di manipolazione. So che è in atto una campagna guidata dalle Nazioni Unite per lottare contro il cancro della corruzione in tutti gli ambiti della società. Quando le persone lottano per creare una società più giusta e trasparente, collaborano con l'opera di Dio".

MALAGO' E BACH - Bocche cucite su Roma 2024. Giovanni Malagò e Thomas Bach, presenti entrambi nel primo dei tre giorni del convengo ‘Sport at the service of Humanity’ nella Sala Nervi del Vaticano, hanno preferito glissare sul tema dei Giochi nella Capitale, che ha suscitato forti polemiche nelle ultime settimane dopo il secco no del sindaco Virginia Raggi. ”Mi hanno pregato di non rilasciare dichiarazioni sull’argomento, ma nel fine settimana parlerò con Bach e martedì prossimo ci sarà una conferenza stampa dove racconterò tutti i dettagli”, ha spiegato il presidente de Coni.

DEL PIERO: ”INSEGUIRE I SOGNI CON UMILTA”’ – Poco prima di dare il calcio d’inizio simbolico alla cerimonia di apertura di ‘Sport at the service of Humanity’, Alessandro Del Piero ha lasciato un personale commento: ”Per me lo sport è passione. Nella vita ho cercato di dare sempre tutto me stesso, con il cuore nel rispetto delle regole e con la grande passione che mi ha sempre contraddistinto, assieme alla voglia e con umiltà cercare di inseguire i propri sogni”.

VEZZALI: ”FEDE E’ FONDAMENTALE” – ”Ho avuto una carriera molto lunga, ho sempre creduto nelle mie possibilità e negli obiettivi, ma senza la mia famiglia e senza la fede non sarei riuscita a raggiungere grandi traguardi”. Queste le parole di Valentina Vezzali, anche lei presente al convengo su Sport e Fede. La pluricampionessa di scherma e portabandiera azzurra a Londra 2012 ha aggiunto: ”Per me è un grande onore essere qui. Lo sport è una grandissima scuola di vita, mi ha trasmesso tanti valori, io li ho portati avanti e li ho condivisi con altre persone”. Oro nel fioretto a Rio 2016, Daniele Garozzo ha
ricordato le sue origini: ”La mia vittoria all’Olimpiade è un messaggio di speranza per tutti i siciliani che hanno talento ma tendono a mollare per la mancanza di possibilità. Io ho avuto questa fortuna, spero possano averla tanti altri. Ho vinto anche il premio della Fondazione Agnelli, ma il trionfo a Rio mi ha dato tanto e quei 150mila euro mi sembravano troppo, quindi ho preferito donare la somma in beneficenza”

repubblica.it/sport/vari/2016…2024_-149159266/

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