al 6° Congresso Mondiale SIGNIS 2022 oltre 300 comunicatori cattolici e specialisti dei media dei cinque continenti,

Inaugurazione del nostro Congresso Mondiale SIGNIS 2022 alla Sogang University nella capitale della Corea del Sud con la presenza di oltre 300 comunicatori cattolici, principalmente dal Paese ospitante, e un nutrito gruppo di specialisti dei media dei cinque continenti, i membri dell'Associazione cattolico mondiale per la comunicazione lanciamo un appello urgente a costruire la pace nel contesto attuale attraverso la comunicazione digitale.

Continuiamo così, la voce di Papa Francesco nel suo caloroso messaggio ai partecipanti al Congresso Mondiale SIGNIS, il secondo che si terrà sul suolo asiatico, sottolineando che i comunicatori SIGNIS svolgono un ruolo essenziale nella costruzione della Pace attraverso i media, attraverso attenti ascoltando con le orecchie del cuore: «Più di chiunque altro, l'“apostolato dell'ascolto” appartiene a voi comunicatori cattolici. Perché la comunicazione non è solo una professione, ma un servizio di dialogo e comprensione tra i singoli e le comunità più ampie, alla ricerca di una convivenza serena e pacifica”.

Questo attento ascolto come centro di comunicazione e sinodalità è stato al centro dei diversi interventi che hanno segnato il percorso inaugurale del Congresso Mondiale SIGNIS.

In questo senso, la presidente di SIGNIS, Helen Osman, ha sottolineato che «quando comunichiamo profondamente, a livello spirituale, quando ascoltiamo non solo le parole, ma anche le esperienze degli altri, tutto il nostro essere (mente, corpo e spirito) si impegna nella comunicazione. Il processo sinodale ha quel potenziale per creare comunione attraverso la comunicazione”.

Dal punto di vista artistico della comunicazione, vi invitiamo a guardare al modo in cui i giovani artisti coreani (Honam-woodo-nongak Pan gut e Vinari show), hanno reinterpretato una ricerca autentica per unire la parola pace sotto forma di una prima pagina danza dei giornali cartacei, disponibile su: https://youtu.be/-4JFHjALtpg .

Queste ricerche creative che costruiscono ponti tra la comunicazione digitale e la pace saranno la chiave per attrarre un nuovo pubblico giovane e seminare speranza nel mondo.
Uniti alle voci delle autorità ecclesiali, politiche e comunicative della Corea, come l'arcivescovo Peter Chung Soon-Taic; il Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini; il Presidente del Comitato Organizzatore del Congresso Daniel Hang Seung-soo; e il Vice Ministro della Cultura, Sport e Turismo della Corea, Kim Hyun-hwan; Confidiamo che questi giorni di ascolto attento, dialogo e generazione di idee costruiscano un vero percorso di creatività spirituale che apra nuove strade per costruire la pace e risolvere le differenze presenti e future, alla ricerca di una pace duratura che concentri gli sforzi umani sulla cura la nostra casa comune.