SPIRITO DI SERVIZIO
Il dottor Stefano Paglia, come tanti suoi colleghi in molti ospedali, si sta prodigando giorno e notte per salvarci la pelle, rinunciando alla propria vita privata e rischiando la propria.

Non dimentichiamolo mai, comportandoci tutti con maggiore responsabilità e consapevolezza.

NOTA: Stefano è stato scout nel gruppo AGESCI Arese 1.

Un amico è andato a fargli visita qualche giorno fa. Riportiamo qui di seguito la testimonianza di questo incontro:

" Ieri notte sono stato da Stefano, mi ha fatto vestire di tutto punto e mi ha mostrato quello che stanno facendo. Il pronto soccorso, cosi come il resto dell'ospedale non ci sono piu. Sono stati trasformati in un reparto malattie infettive con un gran numero di pazienti ventilati meccanicamente, dalla C-PAP in su, secondo la gravita' dei casi. Lui e lo staff con cui lavora hanno dovuto adattarsi alla situazione e si danno da fare non solo per curare i malati e contenere l'epidemia, ma anche per raccogliere dati utili a livello mondiale su come prepararsi per il futuro. Stefano non esce dal pronto soccorso d"al 20 febbraio, lavora 20 ore al giorno e dorme su una poltrona, si fa un mazzo che solo chi lo ha conosciuto di persona sa cosa intendo. Mentre giravamo tra i malati non ha mancato di dare un saluto o una buona parola ad ogni singola persona ricoverata. Non voglio dire niente riguardo il nCOV19, per quello ci saranno le comunicazioni ufficiali, oltretutto pare che siate tutti esperti gia' da soli. Prima di andarmene, mentre mi svestivo, mi ha guardato da sotto la mascherina con lo sguardo rassegnato di chi sa che stara' chiuso li dentro ancora tanto tempo, ma prima che la serranda si abbassasse ha trovato la forza di urlare "salutami tutti". Questo e' il saluto che vi porto da parte sua. "

Ricordiamo nelle nostre preghiere quanti - come Stefano - stanno combattendo questa battaglia.
Ripreso dalla pagina della Fondazione Baden.

di P. Lino Dan SJ