Un'etica per l'intelligenza artificiale: l'appello firmato in Vaticano
3 marzo 2020
Un'etica per l'intelligenza artificiale: l'appello firmato in Vaticano
È stata firmata il 28 febbraio, a Roma, la Call for an AI Ethics ("Appello per un’etica dell’intelligenza artificiale"), al termine di un Convegno promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita dal titolo “The Good Algorithm?”.
Primi firmatari, insieme a mons. Paglia, presidente dell’istituzione vaticana, John Kelly III, vice presidente esecutivo di Ibm, Brad Smith, presidente di Microsoft, Dongyu Qu, direttore generale della Fao, e Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica nel Governo italiano. All'appuntamento ha partecipato anche David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, che ha portato il suo saluto.
Obiettivo dell’iniziativa, si legge nel documento (qui il testo in inglese), è «promuovere tra organizzazioni, governi e istituzioni un senso di responsabilità condivisa», per «garantire un futuro in cui l’innovazione digitale e il progresso tecnologico siano al servizio del genio e della creatività umana e non la loro graduale sostituzione».
Dopo la cerimonia della firma mons. Paglia ha letto il discorso rivolto ai partecipanti da Papa Francesco, impossibilitato a intervenire a causa di una lieve indisposizione.
«L’ “algor-etica” - scrive il Papa nel documento - potrà essere un ponte per far sì che i principi si inscrivano concretamente nelle tecnologie digitali, attraverso un effettivo dialogo transdisciplinare. Inoltre, nell’incontro tra diverse visioni del mondo, i diritti umani costituiscono un importante punto di convergenza per la ricerca di un terreno comune.
Nel momento presente, peraltro, sembra necessaria una riflessione aggiornata sui diritti e i doveri in questo ambito.
Infatti, la profondità e l’accelerazione delle trasformazioni dell’era digitale sollevano inattese problematiche, che impongono nuove condizioni all’ethos individuale e collettivo.
Certamente la Call che oggi avete firmato è un passo importante in questa direzione, con le tre fondamentali coordinate su cui camminare: l’etica, l’educazione e il diritto».
aggiornamentisociali.it/articoli/u…n-vaticano/
Ai temi della Call e, in generale, alle opportunità e ai rischi introdotti dalle nuove tecnologie, Aggiornamenti Sociali sta dedicando da alcuni mesi un Dossier che si alimenta di mese in mese con nuovi contributi. Commenti, approfondimenti, infografiche che approfondiscono e approfondiranno i vari ambiti di impatto sociale delle nuove tecnologie: dall’economia al mondo del lavoro, dalla sanità all’ambiente: vai al Dossier.
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È stata firmata il 28 febbraio, a Roma, la Call for an AI Ethics ("Appello per un’etica dell’intelligenza artificiale"), al termine di un Convegno promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita dal titolo “The Good Algorithm?”.
Primi firmatari, insieme a mons. Paglia, presidente dell’istituzione vaticana, John Kelly III, vice presidente esecutivo di Ibm, Brad Smith, presidente di Microsoft, Dongyu Qu, direttore generale della Fao, e Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica nel Governo italiano. All'appuntamento ha partecipato anche David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, che ha portato il suo saluto.
Obiettivo dell’iniziativa, si legge nel documento (qui il testo in inglese), è «promuovere tra organizzazioni, governi e istituzioni un senso di responsabilità condivisa», per «garantire un futuro in cui l’innovazione digitale e il progresso tecnologico siano al servizio del genio e della creatività umana e non la loro graduale sostituzione».
Dopo la cerimonia della firma mons. Paglia ha letto il discorso rivolto ai partecipanti da Papa Francesco, impossibilitato a intervenire a causa di una lieve indisposizione.
«L’ “algor-etica” - scrive il Papa nel documento - potrà essere un ponte per far sì che i principi si inscrivano concretamente nelle tecnologie digitali, attraverso un effettivo dialogo transdisciplinare. Inoltre, nell’incontro tra diverse visioni del mondo, i diritti umani costituiscono un importante punto di convergenza per la ricerca di un terreno comune.
Nel momento presente, peraltro, sembra necessaria una riflessione aggiornata sui diritti e i doveri in questo ambito.
Infatti, la profondità e l’accelerazione delle trasformazioni dell’era digitale sollevano inattese problematiche, che impongono nuove condizioni all’ethos individuale e collettivo.
Certamente la Call che oggi avete firmato è un passo importante in questa direzione, con le tre fondamentali coordinate su cui camminare: l’etica, l’educazione e il diritto».
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Ai temi della Call e, in generale, alle opportunità e ai rischi introdotti dalle nuove tecnologie, Aggiornamenti Sociali sta dedicando da alcuni mesi un Dossier che si alimenta di mese in mese con nuovi contributi. Commenti, approfondimenti, infografiche che approfondiscono e approfondiranno i vari ambiti di impatto sociale delle nuove tecnologie: dall’economia al mondo del lavoro, dalla sanità all’ambiente: vai al Dossier.
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