Il viaggio apostolico di Francesco in Thailandia e Giappone | La Civiltà Cattolica

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IL VIAGGIO APOSTOLICO DI FRANCESCO IN THAILANDIA E GIAPPONE

Antonio Spadaro

Quaderno 4067pag. 467 - 483Anno 2019 Volume IV - 7 Dicembre 2019

Il contesto dell’articolo.

Dal 19 al 26 novembre papa Francesco ha realizzato il suo trentaduesimo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone. Questo viaggio segue le sue precedenti tappe asiatiche in Corea (2014), Sri Lanka e Filippine (2015), e in Myanmar e Bangladesh (2017).

Perché l’articolo è importante?

L’articolo del nostro direttore, membro del seguito papale, racconta il viaggio nelle sue tappe, mettendo in rilievo i significati degli eventi e dei discorsi, e il loro contesto.

In particolare, emergono dalla narrazione alcuni temi fondamentali: il dialogo tra le religioni, la necessità dell’inculturazione, la valorizzazione delle radici, la cura della «casa comune», la necessità di una società meno competitiva e più solidale, l’impegno di «alzare la voce» per la pace e contro la manipolazione delle religioni, e la condanna non solo dell’uso, ma anche del possesso stesso delle armi nucleari.
A Hiroshima, sullo sfondo del , il Memoriale dell’esplosione della bomba avvenuta il 6 agosto 1945, il Papa ha detto: «Con convinzione desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune.

L’uso dell’energia ato­mica per fini di guerra è immorale, come allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche, come ho già detto due anni fa. Saremo giudicati per questo».

Infine, l’articolo fa notare l’insistenza del Papa nel corso di tutto il viaggio sul tema della «fratellanza umana»: «Dobbiamo lavorare insieme perché la nostra umanità sia più fraterna», ha detto in particolare Francesco al Patriarca supremo dei monaci buddisti thailandesi donandogli una copia del Documento firmato il 4 febbraio 2019 ad Abu Dhabi, e allargando così di fatto ad Oriente il percorso aperto con l’imam al-Tayyeb.

Quali sono le domande che l’articolo affronta?

Perché il Papa continua a privilegiare per i suoi viaggi le chiese dello «zero virgola»?
È lecito moralmente per la Chiesa produrre e detenere armi nucleari a scopo di deterrenza?
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