Faith In Action - YouTube

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il primo evento Fede in Azione del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati

sabato, 16 novembre,
presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù per

. È stato un onore riunire così tanti partner attuali e potenziali per condividere la nostra Fede in Azione.

La giornata è iniziata con osservazioni di benvenuto di P. Antoine Kerhuel SJ, Segretario della Compagnia di Gesù, e una preghiera di apertura di P. Michael Smith SJ, Direttore della Missione del JRS. Suor Florence de la Villeon, RSCJ, Progetto Migranti, UISG, ha condotto una riflessione di apertura in cui ha parlato di come l'esperienza dell'interculturalità e della vita comunitaria delle congregazioni religiose contribuisca a servire i migranti, citando che l'83% di loro è già coinvolto.

P. Joseph Cassar SJ, Direttore del JRS in Iraq, ha offerto una lettura della situazione in Iraq dal punto di vista del suo "popolo crocifisso". Interpretando il lavoro del JRS come servizio al Regno di Dio, ha presentato anche il modello integrato che JRS Iraq ha adottato per servire e accompagnare gli sfollati forzati e difendere i loro diritti.

Nel pomeriggio, P. Daisuke Narui, SVD, Coordinatore Generale JPIC della Società del Verbo Divino, Suor María José Rey Merodio, MCR, Centro Astalli (JRS Italia), e Suor Rebecca Abiyo, MSMMC, Preside della St. Mary Assumpta Secondary School in Uganda, hanno presentato i loro sforzi per sostenere i rifugiati, sia a Roma che a livello globale.

I partecipanti si sono quindi divisi in due sessioni, una sulla riconciliazione e l’altra sull'educazione sensibile al genere e l’istruzione professionale e secondaria, per farsi un'idea più chiara del lavoro del JRS.

Durante la sessione finale di domande e risposte c’è stato il momento più emozionante della giornata. Taban Patrick Consantino SJ, originario del Sud Sudan che attualmente studia all'Università Gregoriana di Roma, ha condiviso con la platea i suoi ricordi di Suor Rebecca Abiyo, che è stata sua insegnante di geografia in Uganda.

Taban è stato uno studente del JRS che è rimasto talmente colpito dal lavoro de JRS per i rifugiati da decidere di unirsi ai gesuiti. Ha espresso la sua gratitudine a Suor Rebecca e a tutti coloro che hanno assistito i rifugiati del Sud Sudan e che continuano a farlo. L’inaspettata riunione tra Taban e Suor Rebecca è una testimonianza del modo in cui Dio ci unisce, nonché dell'opera significativa che Suor Rebecca svolge in Uganda da oltre due decenni.

L’evento si è concluso con la celebrazione della Santa Messa nella Cappella di San Francesco Borgia.

Siamo grati di avere avuto l’opportunità di riunire coloro che sostengono la nostra missione: è stata un’occasione per imparare, condividere e riflettere su ciò che il Signore ci sta chiamando a fare per rispondere alla realtà di 70,8 milioni di sfollati forzati in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di continuare a camminare con voi, in modo da poter accompagnare, servire e sostenere efficacemente gli sfollati forzati.

La pace di Cristo,

P. Thomas H. Smolich SJ
Direttore Internazionale del JRS

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