E’ stato un incontro fortuito che mi ha però lasciato tanta speranza per il futuro e un insegnamento: l’impegno viene sempre premiato.

Ho conosciuto i ragazzi dell'istituto Massimo Di Roma che erano di ritorno dalle finali nazionali della First Lego League, una competizione di scienza e robotica: la competizione quest'anno aveva come tema le missioni spaziali.

La squadra di ragazzi, l'unica proveniente da Roma, è stata premiata sia dalla giuria Tecnica per l'efficacia della programmazione che da una speciale giuria scientifica. Grazie a questo riconoscimento potrà partecipare al Global Innovation Award insieme ai migliori progetti delle scuole di tutto il mondo. I migliori 20 progetti saranno premiati in America, a San José, in California.

Il loro progetto completa uno studio di un giovane ricercatore statunitense, Nick Salamon, sull'uso della realtà virtuale come aiuto psicologico nello spazio per gli astronauti.

I ragazzi hanno avuto la brillante idea di implementare il gioco di ruolo (RPG) con la realtà virtuale, per far rivivere agli astronauti ambientazioni terrestri di cui sentono la mancanza in un modo estremamente socializzante e divertente tra di loro così da prevenire il rischio di solitudine e isolamento.

Il progetto sarà premiato il prossimo 21 maggio presso l'Agenzia Spaziale Italiana nella sede di Roma.

Ai ragazzi dell'Istituto Massimo di Roma faccio i miei complimenti e un grandissimo in bocca a lupo per la selezione al Global Innovation Award: siete il nostro futuro e sono orgogliosa di voi!