A 200 anni dalla morte di Napoleone.
Quanti tra noi hanno imparato a memoria «Il cinque maggio» di Alessandro Manzoni! Lo scrittore e poeta all’indomani della morte di Napoleone si chiedeva se la sua fosse stata «vera gloria», affidando ai posteri «l’ardua sentenza» sul suo operato.
Un dubbio ancora aperto. Sia in Francia sia in Italia, istituzioni pubbliche e studiosi ricorderanno il bicentenario della morte di Bonaparte, partendo da punti di vista o da obiettivi tutt’altro che convergenti. LEGGI IN ANTEPRIMA L’ARTICOLO

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