Caritas Italiana - MicroProgetti di sviluppo

Caritas Italiana - MicroProgetti di sviluppo

MicroProgetti di sviluppo

Papa Francesco :
«Il regalo di Natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.
Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri.
Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco»

CHE COS’È

È un piccolo progetto a carattere sociale (acqua, agricoltura, allevamento, sanità) che nasce dai bisogni di una comunità o un villaggio e rappresenta una possibilità concreta di innescare un processo di autentica promozione dei diritti fondamentali.
Il MicroProgetto ha degli obiettivi specifici e un effetto immediato per la promozione umana e lo sviluppo sociale di piccole comunità in ogni parte del mondo: dal Nepal all’Uganda, dal Kosovo fino ad arrivare in Iraq.
Attraverso programmi di istruzione-formazione, di artigianato, sviluppo agricolo, trasformazione e prima commercializzazione dei prodotti, i MicroProgetti conducono al libero autosviluppo soprattutto di giovani, disoccupati, ragazze madri, adolescenti a rischio di tratta, ragazzi di strada, vedove e anziani, persone con disabilità, detenuti o ex detenuti.
⇒ MicroStorie: grandi successi per piccoli progetti (pdf)
⇒ Guarda una presentazione video dei MicroProgetti

PERCHÉ
Il MicroProgetto è uno strumento per aiutare i poveri ad aiutarsi da soli.
É un cammino di autodeterminazione e responsabilizzazione che può trovare nell’aforisma confuciano,
“Non ti do’ il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo”, il suo motto.
⇒ Perché "Micro" e non "Macro"

DOVE E QUANDO
Il primo MicroProgetto nasce per la costruzione del reparto di pediatria nel villaggio ugandese di Maracha.
Correva il 1969, un anno davvero significativo: lo stesso anno dello sbarco sulla luna, del concerto di Woodstock, della prima missione di un papa in Africa.
Dal lontano ’69 ad oggi, nei cinque continenti sono stati realizzati quasi 14 mila MicroProgetti di sviluppo in oltre 150 paesi, con un investimento complessivo che supera i 40 milioni di euro.
⇒ Dal primo MicroProgetto ai giorni nostri: 1969-2017 (pdf)

COME
Attraverso un contributo massimo di 5.000 euro, Caritas Italiana innesca un processo di auto sviluppo umano e sociale della comunità che chiede aiuto, promuovendo la cooperazione con la diocesi locale. Il bello della micro è nel fare tanto con poco: al di là del contributo economico, mette in circolo l’amore che genera il cambiamento.

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Per sostenere i MicroProgetti di Sviluppo:

1) Individua un MicroProgetto nella lista di dicembre 2017

Un MicroProgetto realizzato è una bussola che orienta nella cura della vita umana conducendoci a un rinnovato equilibrio in cui diveniamo "responsabili gli uni degli altri".

MICROPROGETTI DI SVILUPPO 16 A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DI: AFRICA; AMERICA LATINA; ASIA E OCEANIA; MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E CORNO D’AFRICA; EUROPA LISTA 4/2017 > DICEMBRE

AFRICA ___
CONGO R.D. 
Sostegno ai bambini della scuola di Kemba A Kemba, città di 15 mila anime nella provincia congolese del Mai Ndombe, la scuola è un privilegio per pochi. A causa delle continue guerre, lo Stato da anni non paga gli stipendi agli insegnanti delle scuole pubbliche; molti docenti rinunciano così all’insegnamento abbandonando i giovani, sempre più numerosi, all’analfabetismo dilagante. Il MicroProgetto propone lo sviluppo di piccole attività generatrici di reddito, come un banchetto per la vendita di mais o di street food locale fuori dalla scuola, gestito dai genitori degli alunni. Il ricavato della vendita andrà a coprire gli stipendi per sei insegnanti e il preside della scuola (circa 60 euro al mese per ciascuna delle figure scolastiche). Causale: “MP 197/17 CONGO R.D.” - 4.300 euro

ETIOPIA ___
Aiutiamo le scuole di Haruu Wato e Haruu Wacuu Nei villaggi di Haruu Wato e Haruu Wacuu le persone vivono di un’agricoltura di sussistenza, purtroppo estremamente soggetta ai cambiamenti climatici. Le famiglie sono molto numerose e fanno fatica ogni giorno a sbarcare il lunario, ma i genitori desiderano fortemente che i loro figli possano ricevere un’educazione. Il MicroProgetto prevede la realizzazione di una piccola scuola e l’offerta di corsi di formazione per insegnanti, in modo tale da poter garantire un aumento del tasso di scolarizzazione e un insegnamento di maggiore qualità per i giovani alunni dei due villaggi. Al tempo stesso, grazie al MicroProgetto verranno acquistati alimenti che garantiranno per alcuni mesi almeno un pasto al giorno ai ragazzi frequentanti la scuola. Causale: “MP 199/17 ETIOPIA” - 5.000 euro

UGANDA ___
Internet Point per i profughi del campo di Bidibidi Negli ultimi 20 anni l'Uganda è meta di flussi migratori dai Paesi vicini: Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Kenya e Sud Sudan. Il numero di persone accolte ha raggiunto quota un milione. Negli ultimi dodici mesi, ogni giorno, sono arrivati in media 1.800 rifugiati sud sudanesi in fuga dalla guerra. La maggior parte delle centinaia di migliaia di migranti vive nell’ormai celebre campo di Bidibidi, un fitto agglomerato di tende nel quale si sono formate una serie di micro-città, dove si è sviluppata un'economia fondata su commerci di ogni genere, dalle verdure ai cibi precotti, al vestiario. Ed è nel campo di Bidibidi che grazie a questo MicroProgetto sarà possibile creare degli hotspot “internet” di fondamentale importanza per gli accolti nel campo; infatti l’utilizzo degli smartphone e la possibilità di navigare in rete, sempre più consentono ai rifugiati di ottenere informazioni cruciali, spesso salvavita, rendendo inoltre possibili le comunicazioni con la famiglia, l’accesso a servizi essenziali e il contatto con le proprie comunità dislocate in varie strutture di emergenza o accoglienza. Causale: “MP 203/17 UGANDA” - 1.400 euro

AMERICA LATINA

COLOMBIA ___
Una panetteria per gli ex combattenti Farc La Colombia fino al giugno 2017 è stata dilaniata per oltre 50 anni dal conflitto fra Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) e governo colombiano, che ha causato nel tempo oltre 220 mila morti. Le Farc, nate con l’intento di proteg gere le comunità di agricoltori dai paramilitari pagati dai grandi proprietari terrieri, nel tempo si diedero l’obiettivo di rovesciare lo stato colombiano e instaurare un governo marxista e anti imperialista. Grazie alla siglatura di una pace storica, la parrocchia di San Francesco d’Assisi di Valledupar ha proposto il presente MicroProgetto che ha l’intento di realizzare una panetteria per il recupero sociale degli ex combattenti delle Farc. I beneficiari diretti saranno 20 ex miliziani, che potranno imparare un mestiere diverso dalla guerra, e le loro famiglie. Causale: “MP 204/17 COLOMBIA” - 4.800 euro

EUROPA

SERBIA ___
Progetto W.E.L.C.O.M.E.: inclusione disabili In Serbia i malati psichiatrici sono a rischio di istituzionalizzazione. Nello stato balcanico esistono ancora cinque manicomi dove vivono persone che a causa della guerra hanno perso tutto, senza una famiglia alle spalle o una rete sociale di salvataggio. Questo MicroProgetto, promosso da Caritas Serbia, intende sostenere la formazione professionale e laboratori gratuiti per le persone con disagio mentale, offrendo inoltre un luogo di ascolto e accoglienza. Causale: “MP 206/17 SERBIA” - 5.000 euro

MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E CORNO D’AFRICA PALESTINA

Formazione professionale per donne rifugiate In Israele la politica del governo locale non favorisce l’inclusione sociale dei circa 50 mila africani richiedenti asilo che attualmente risiedono nel Paese. L’Associazione dei Servizi terapeutici per i Rifugiati africani gestita dalle Suore Comboniane si sforza di rispondere alle numerose sfide della vita in Israele, dando preferenza alle donne richiedenti asilo: la maggior parte di loro infatti sono sopravvissute ai campi di tortura nel Sinai e spesso hanno a carico figli disabili. Grazie a questo MicroProgetto si vuole offrire loro un’opportunità lavorativa attraverso la realizzazione di ceste in stoffa, richieste dal mercato locale, il cui ricavato andrà a garantire loro un piccolo sostegno economico. Causale: “MP 207/17 TERRA SANTA” - 4.800 euro

INFO ___
Ufficio MicroProgetti, tel. 06 66177 255 / 228 – [email protected]

Per sostenere i MicroProgetti di Caritas Italiana, si può versare il proprio contributo tramite:
-postale n. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 00165 Roma
-bonifico bancario – Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – IBAN: IT 29 U 05018 03200 000000011113 –

UniCredit, via Taranto 49, Roma – IBAN: IT 88 U 02008 05206 000011063119 – Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – IBAN: IT 06 A 03359 01600 100000012474 –

Banco Posta, viale Europa 175, Roma – IBAN: IT 91 P 07601 03200 000000347013 CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana, numero 06 66177001, orario di ufficio

NOTA BENE – RIPORTARE NELLA CAUSALE: il numero di riferimento del MicroProgetto prescelto (esempio: MP 206/17 SERBIA); oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italiana la scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.

2) Utilizza una di queste modalità per contribuire:
- tramite C/C POSTALE N. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 - 00165 Roma
- online, scegliendo l'opzione "Microprogetti di sviluppo"
- tramite bonifico bancario su uno dei seguenti conti:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
- Banca Prossima, piazza della Liberta 13, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma - Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma - Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

Nota bene - riportare nella causale:
- il numero di riferimento del Micro Progetto prescelto (esempio: MP 37/15 INDIA);
- oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italiana la scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.

caritas.it/pls/caritasitalia…na?id_pagina=5572

www.caritas.it/pls/caritasitaliana/v3_s2ew_co...